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Coltivazione Geranio selvaticoIl Geranio selvatico è di taglia piccola , e può raggiungere i 30 cm di altezza; in estate assume una colorazione viola . Queste piante non sono sempreverdi, quindi perdono le foglie per alcuni mesi all'anno. Queste piante crescono ricoprendo tutto il terreno che hanno a disposizione. Il Geranio selvatico è una pianta erbacea perenne. Fertilizzare Geranio selvatico
Si consiglia, in primavera, di aggiungere all'acqua delle annaffiature, un concime specifico per piante da fiore, ogni 20-25 giorni. Possiamo anche mescolare al terreno, nei pressi delle piante, un concime granulare a lenta cessione, la cui azione dura circa 3-4 mesi. Luce Geranio selvatico
Si consiglia di coltivare Il Geranio selvatico all'aperto, poiché non teme il freddo. Si consiglia di posizionare Il Geranio selvatico in posizione soleggiata per almeno alcune ore al giorno.Queste piante perdono la parte aerea durante i mesi più freddi dell'anno. Con l'arrivo della primavera ricominciano rapidamente a produrre fusti e foglie. Annaffiare Geranio selvatico
Annaffiare solo sporadicamente, con 2-3 bicchieri d'acqua , lasciando il terreno asciutto per un paio di giorni prima di ripetere l'annaffiatura; quando si annaffia si consiglia di evitare gli eccessi, ma di bagnare bene il substrato. Interveniamo ogni 1-2 settimane . Le piante perenni sono soggette ad un periodo di alcuni mesi di riposo vegetativo. Durante questi mesi non è necessario annaffiarle. Malattie Geranio selvatico
Generalmente in questo periodo dell'anno è consigliabile un trattamento preventivo con insetticida ad ampio spettro e con un fungicida sistemico, in modo da prevenire l'attacco da parte degli afidi e lo sviluppo di malattie fungine, spesso favorite dal clima fresco e umido. Terriccio Geranio selvatico
Si consiglia un substrato caratterizzato da un ottimo drenaggio.
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Pianta - Geranio selvatico
Nessuna nota. Le indicazioni fornite in questo articolo sono da intendersi per una pianta di dimensioni medie.
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