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Le bulbose utilizzano per la fioritura le sostanze nutritive che hanno immagazzinato l'anno precedete; per questo motivo in genere si arricchisce il terreno, al momento dell'impianto, con un concime a lenta cessione, o con concime organico. In seguito si concima con fertilizzante specifico per piante bulbose, ogni 15-20 giorni, a partire da quando i primi fiori stanno appassendo.
Coltivazione Cardiocrinum giganteum
Queste piante hanno fusti o radici che immagazzinano nutrimento, dando origine a bulbi o tuberi. Il Cardiocrinum giganteum è di taglia grande , e può raggiungere i 3 m di altezza; in estate assume una colorazione rosa bianco . Queste piante non sono sempreverdi, quindi perdono le foglie per alcuni mesi all'anno. Queste piante hanno uno sviluppo eretto, colonnare.
Annaffiare Cardiocrinum giganteum
Queste piante non necessitano di annaffiature troppo abbondanti; la permanenza in terreno costantemente umido, può causare facilmente lo sviluppo del marciume dei bulbi. Bagnamo con abbondanza circa 1-2 bicchieri d'acqua , intervenendo quando il terreno è abbastanza asciutto; in questo periodo dell'anno possiamo annaffiare anche ogni 1-2 settimane .
Annaffiare Cardiocrinum giganteum
Bagnamo con abbondanza circa 1-2 bicchieri d'acqua , intervenendo quando il terreno è abbastanza asciutto; in questo periodo dell'anno possiamo annaffiare anche ogni 1-2 settimane . Queste piante non necessitano di annaffiature troppo abbondanti; la permanenza in terreno costantemente umido, può causare facilmente lo sviluppo del marciume dei bulbi.
Malattie Cardiocrinum giganteum
Generalmente in questo periodo dell'anno è consigliabile un trattamento preventivo con insetticida ad ampio spettro e con un fungicida sistemico, in modo da prevenire l'attacco da parte degli afidi e lo sviluppo di malattie fungine, spesso favorite dal clima fresco e umido.
Terriccio Cardiocrinum giganteum
Si consiglia un substrato mediamente drenato, che mantenga leggermente l'umidità.
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Pianta Cardiocrinum giganteum
Il Cardiocrinum giganteum produce frutti; lo sviluppo di queste piante permette di coltivarle anche in contenitore. Le indicazioni fornite in questo articolo sono da intendersi per una pianta di dimensioni medie.
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