Durante i mesi invernali possiamo ricoprire la porzione di terreno vicina alle radici con foglie secche o altro materiale pacciamante; in questo modo proteggeremo la pianta dal clima rigido. Per uno sviluppo equilibrato di la Anisodontea malvastroides è consigliabile posizionarla in luogo in cui riceva almeno alcune ore di sole diretto.Durante i mesi primaverili la Anisodontea malvastroides non teme il freddo; se il clima dovesse essere particolarmente rigido, con minime notturne di alcuni gradi inferiori allo zero, provvediamo a riparare la nostra pianta con agritessuto.
Concime Anisodontea malvastroides
Ricordiamo di concimare i nostri arbusti frequentemente; possiamo fornire il concime arricchendo il terreno con stallatico, alla fine dell'inverno; oppure possiamo fornire un concime per piante da fiore, ogni 20-25 giorni, con le annaffiature. Se gli arbusti sono grandi, o coprono un'area estesa, possiamo utilizzare un concime granulare a lenta cessione, da fornire ogni 3-4 mesi. In primavera prediligiamo concimazioni ricche in azoto e potassio, per favorire lo sviluppo di nuova vegetazione e di fiori.
Cura Anisodontea malvastroides
Lo sviluppo di la Anisodontea malvastroides è strisciante, tappezzante. La Anisodontea malvastroides si sviluppa come un arbusto. Questa pianta in primavera assume una colorazione viola rosa ; è di taglia media e può raggiungere i 1 m di altezza. Mantiene la foglia in inverno.
Irrigazione Anisodontea malvastroides
Queste piante prediligono annaffiature abbastanza regolari di norma 1-2 secchi d'acqua ; si consiglia comunque di intervenire ogni 2-3 settimane , quando il terreno è asciutto. Per quanto riguarda gli esemplari coltivati in vaso, ricordiamo che in genere necessitano di maggiori annaffiature, rispetto agli stessi arbusti posti in piena terra. Inoltre spesso manifestano maggiore sensibilità alle temperature, molto elevate o molto basse, ed alle malattie dell'apparato radicale.
Avversità Anisodontea malvastroides
Il clima primaverile, con un elevato sbalzo termico tra le ore diurne e quelle notturne, e piogge abbastanza frequenti, può favorire lo sviluppo di malattie fungine, che vanno trattate preventivamente con un fungicida sistemico, da utilizzare prima che le gemme ingrossino eccessivamente; a fine inverno si consiglia anche un trattamento insetticida ad ampio spettro, per prevenire l'attacco di afidi e cocciniglie. Ricordiamo sempre che i trattamenti vanno praticati quando nel giardino non sono presenti fioriture.
Substrato Anisodontea malvastroides
Si prediliga un substrato di coltivazione mediamente drenato, soffice e ricco.
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Coltivare - Anisodontea malvastroides
Nessuna nota. Le indicazioni fornite in questo articolo sono da intendersi per una pianta di dimensioni medie.
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