Durate l'inverno le giovani piante possono necessitare di una leggera protezione dal vento o dal freddo; nel mettere a dimora esemplari molto giovani, con il fusto sottile, provvediamoli di un alto tutore che li mantenga eretti. Il Cedro dell'Himalaya sopporta anche temperature molto rigide, quindi può essere coltivata all'aperto senza temere le basse temperature.Predilige posizioni semiombreggiate, dove possa essere raggiunta dai raggi solari soltanto nelle ore più fresche della giornata.
Annaffiare Cedro dell'Himalaya
I giovani esemplari, da poco messi a dimora, necessitano di più cure rispetto agli esemplari adulti: con il passare degli anni lo sviluppo di un buon apparato radicale consente alla pianta di accontentarsi delle piogge, senza la necessità di ulteriori annaffiature. Il Cedro dell'Himalaya necessita di annaffiature regolari, ma è consigliabile lasciar asciugare il terreno tra un'annaffiatura e l'altra; interveniamo ogni 2-3 settimane , ricordando di bagnare bene il substrato con 2-3 secchi d'acqua .
Fertilizzare Cedro dell'Himalaya
Le alberature tendono a trovare gran parte dei nutrienti nel terreno, poiché le loro radici si diramano anche per decine di metri; in ogni caso è consigliabile arricchire periodicamente il terreno con ammendanti, in modo da garantire il giusto apporto di sali minerali; ogni 2-3 anni, in primavera o in autunno, si consiglia di aggiungere al terreno, ai piedi del tronco, circa un secchio di concime organico ben maturo.
Annaffiare Cedro dell'Himalaya
Il Cedro dell'Himalaya necessita di annaffiature regolari, ma è consigliabile lasciar asciugare il terreno tra un'annaffiatura e l'altra; interveniamo ogni 2-3 settimane , ricordando di bagnare bene il substrato con 2-3 secchi d'acqua . I giovani esemplari, da poco messi a dimora, necessitano di più cure rispetto agli esemplari adulti: con il passare degli anni lo sviluppo di un buon apparato radicale consente alla pianta di accontentarsi delle piogge, senza la necessità di ulteriori annaffiature.
Malattie Cedro dell'Himalaya
Il clima primaverile, con un elevato sbalzo termico tra le ore diurne e quelle notturne, e piogge abbastanza frequenti, può favorire lo sviluppo di malattie fungine, che vanno trattate preventivamente con un fungicida sistemico, da utilizzare prima che le gemme ingrossino eccessivamente; a fine inverno si consiglia anche un trattamento insetticida ad ampio spettro, per prevenire l'attacco di afidi e cocciniglie. Ricordiamo sempre che i trattamenti vanno praticati quando nel giardino non sono presenti fioriture.
Terriccio Cedro dell'Himalaya
Questi alberi amano i terreni abbastanza soffici, non eccessivamente drenati.
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Pianta Cedro dell'Himalaya
Il Cedro dell'Himalaya produce frutti. Le indicazioni fornite in questo articolo sono da intendersi per una pianta di dimensioni medie.
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